Architettura degli Elaboratori - corsi A e B

Docenti: Corso A Marco Vanneschi Corso B Marco Danelutto Home page didattica 2008-2009

La pagina degli avvisi è quella generale di tutta l'attività didattica per l'anno corrente. Per i due docenti del corso, gli indirizzi web delle pagine degli avvisi sono (Didattica Vanneschi Didattica Danelutto). Se state consultando questa pagina, visitate anche la pagina del docente a questi indirizzi. Gli eventuali avvisi riportati sulle pagine dei docenti non sono necessariamente presenti in copia su questa pagina.

L’obiettivo del corso di Architettura degli Elaboratori è di fornire le basi, concettuali e tecnologiche, per lo studio e la conoscenza dei sistemi di elaborazione ai vari livelli e della relazione che i sistemi hanno con gli strumenti di programmazione (linguaggi, compilatori, interpreti).

Il corso approfondisce l’aspetto dei livelli assembler e firmware degli elaboratori (traduzione ed esecuzione dei programmi, unità di elaborazione, memorie, comunicazioni) arrivando a definire le caratteristiche dei processori esistenti e loro tendenze tecnologiche. In parti successive, lo studio dei processori è completato dall’architettura d’ingresso-uscita e dalle gerarchie di memoria e memorie cache.

Una parte del corso è dedicata ad introdurre le caratteristiche fondamentali dei sistemi operativi, in particolare i concetti di processi cooperanti, allocazione di memoria e ingresso-uscita, curando l’aspetto delle interrelazioni tra livello del sistema operativo ed i livelli assembler e firmware, nonché con gli strumenti di programmazione.

Il corso è organizzato in tre parti:

1. Fondamenti e Strutturazione Firmware
   • fondamenti di strutturazione di sistemi di elaborazione, rappresentazione binaria e strutture di calcolo, il livello hardware: reti logiche, il livello firmware;
2. Architettura General-Purpose
   • il livello della macchina assembler, architettura base di un calcolatore general-purpose, gerarchie di memoria e architettura con cache;
3. Strutturazione a Processi
   • il livello dei processi.

Per quanto riguarda il livello dei processi, quest'anno per ragioni di tempo non è stato coperto la parte relativa alle capability (sezioni 3.2.3, 4, 7.4 del capitolo VIII della dispensa) e l'implementazione delle primitive di comunicazione è stata vista in modo più semplice (si è fatto l'assunzione di avere indirizzi logici coincidenti per i riferimenti a variabili condivise), quindi l'implementazione in ASM delle primitive di comunicazione come presentata nel capitolo VIII è diversa.

ATTENZIONE il cambio di orario della lezione del Giovedì (si inizia alle 3 invece che alle 2 e sono sempre 3 ore) sarà operativo dalla lezione del 9 ottobre.

La pagina del materiale didattico contiene i testi consigliati nonchè la raccolta dei testi di esame degli ultimi anni con relative tracce di soluzione e delle esercitazioni assegnate durante l'anno accademico, ancora con le relative tracce di esercitazione.

Il corso segue le modalità di esame standard: compitini (esenzione dallo scritto nella prima sessione invernale se e solo se si è preso la sufficienza in entrambi le prove intermedie), prova scritta e prova orale.

Verranno diffuse esercitazioni, come quelle previste nello scorso anno accademico. Dopo un certo tempo verranno rese pubbliche le soluzioni. Non verranno effettuate correzioni individuali delle esercitazioni, però. Sarà compito dello studente confrontare la propria soluzione con le soluzioni pubblicate.

I risultati degli esami sono pubblicati sulla pagina degli esami.

• Corso A Vanneschi Non disponibile on-line.

• Corso B Danelutto

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